giovedì 11 ottobre 2007

Il respiro e il massaggio ayurvedico-Intervista













Quanti di noi sono consapevoli dell'importanza di una buona respirazione nella vita di tutti i giorni?
Per molti respirare è divenuto un processo talmente inconscio, che si è persa la formidabile opportunità di attingere all'enorme potenziale, che una maggiore connessione con i nostri modelli respiratori potrebbe far emergere.



Perchè ciò accade?

Lo chiediamo a Ezio Valle che da alcuni anni si dedica alla ricerca interiore con particolare riguardo al lavoro sul respiro ed al rilascio emozionale.

Respirare in maniera libera e profonda provoca l'insorgere di emozioni intense strettamente connesse ai nostri istinti primari, emozioni che fin da piccoli ci siamo abituati a trattenere per conquistarci l'amore dei nostri cari.
Un bambino è molto aperto, curioso, entusiasta e spontaneo, e quando i genitori non riescono a rispondere a tutto ciò rivolgendosi al bambino con frasi del tipo "lasciami in pace" l'energia di quest'ultimo si ritrae ed il respiro viene trattenuto.

Si viene così a creare una credenza del tipo "se sono felice ed entusiasta non c'è nessuno disponibile per me".
Quando ciò avviene per molte volte ed in modi diversi il respiro diviene superficiale e l'energia non fluisce liberamente; ci creiamo un'armatura, una personalità con cui ci identifichiamo.

Come influisce tutto ciò sul nostro benessere?

Questi condizionamenti, influenzando il nostro naturale modo di respirare, di base riducono la nostra vitalità; si riduce la nostra abilità a sentire, ad esprimerci ed a percepire.
Imparando a rendere più libero e profondo il respiro sarà favorito, invece, l'equilibrio del nostro sistema nervoso, la funzionalità dei nostri organi vitali, un forte sistema immunitario.

Inoltre una giusta respirazione

-allevia lo stress
-aiuta ad aumentare la fiducia in se stessi
-migliora la concentrazione
-rinforza il sistema immunitario
-favorisce il ritmo del sonno
-regola la digestione
-calma il sistema nervoso




Che tipo di tecnica respiratoria usi durante le sessioni e come il massaggio ayurvedico si integra con il lavoro che proponi?

Viene usato un tipo di respiro cosiddetto "circolare e connesso", un modo di respirare in cui l'inspirazione e l'espirazione avvengono senza frapporre tra di loro una pausa.
Puoi respirare in questo modo solo rimanendo estremamente consapevole. Questa consapevolezza spesso porta la persona ad iniziare a sentire nel corpo l'insorgere di una emozione. Il respiro aiuta ad esplorare l'emozione, individuando dove è trattenuta;
si creano così le condizioni affinchè questa possa essere rivissuta ed eventualmente rilasciata in maniera consapevole, lasciando la persona in uno stato di profondo rilassamento, dove vecchi schemi vengono dissolti e qualcosa di nuovo accade.
Negli ultimi tempi, lavorando con il massaggio ayurvedico, ho scoperto che alcune
tecniche usate in quest'antica ma attualissima disciplina indiana, favoriscono,
così come il lavoro sul respiro, la flessibilità, la forza e il libero fluire delle energie
corporee.
Creare quindi rilassamento nel corpo attraverso il tocco favorisce, unitamente al
respiro "circolare e connesso", l'espansione necessaria per farci tirare un bel
sospiro di sollievo.

Come tutto ciò ha influito nella tua vita?

Essere più in contatto con il respiro e maggiormente sensibile verso il mio corpo, mi ha aiutato a creare un senso di equilibrio nel sistema psicofisico, in quanto
ora ho la comprensione che, se riconosco la natura delle mie emozioni, e ne permetto il libero fluire, queste vanno e vengono lasciando infine, quando l'uragano
si dissolve e le nuvole svaniscono, un cielo limpido e pieno di gratitudine per quest'immensa benedizione che la vita è.

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