lunedì 18 febbraio 2008

L'Aloe Vera e l'alimentazione.

“Il medico del futuro non prescriverà farmaci al paziente, ma lo indurrà ad interessarsi maggiormente al proprio organismo, alla propria alimentazione, alle cause ed alla prevenzione delle malattie”.
Così citava Thomas Edison facendo riferimento a come l’alimentazione sia sempre più considerato elemento determinante per prevenire e curare gli squilibri del nostro organismo.
Siamo ciò che mangiamo, quindi cosa saremmo e specialmente come staremmo se il cibo che ingeriamo possedesse le vitamine, i minerali, le proteine, i carboidrati e tutti gli altri nutrienti preziosi che il nostro organismo trasforma in energia affinché ogni organo possa funzionare?
Beh, sicuramente avremmo buone possibilità di evitare quello che molti medici e dietologi stanno scoprendo; e cioè che gran parte dei tumori e di altre gravi malattie è da ricollegarsi in buona parte all’alimentazione. Una buona terapia alimentare è la terapia del futuro!
Ma che cosa intendiamo per “buona terapia alimentare”?
Le persone dovrebbero cominciare a prendere in seria considerazione ciò che mangiano e bevono e se le loro abitudini alimentari hanno bisogno di aggiustamenti. Occorre inoltre appurare se la qualità del cibo e i metodi di trattamento e cottura mantengono inalterati i nutrienti necessari al nostro organismo e in caso contrario intervenire con un’adeguata integrazione.
L’aloe vera può svolgere un ruolo significativo per quanto concerne questa “adeguata integrazione” a patto che sia effettivamente intesa come integratore e non come un sostitutivo di un idoneo stile di vita e di una dieta sana e bilanciata.
Dopo i carboidrati, le proteine, i grassi, le vitamine, i minerali, gli antiossidanti, la scoperta dei “fitochimici” - sostanze contenute nelle piante, benefiche per la nostra salute - ha ulteriormente ampliato gli strumenti a nostra disposizione affinché il cibo sia la nostra medicina e la medicina il nostro cibo.
Per comprendere meglio il potere curativo di questi fitochimici basti pensare che l’aloe è ricca di un complesso tipo di carboidrato chiamato mucopolisaccaride che contribuisce a innalzare le nostre difese immunitarie.
L’acemannano, questo mucopolisaccaride è un potente stimolatore di globuli bianchi che distruggono i batteri e le cellule tumorali.
Assumendo regolarmente l’aloe vera il nostro stomaco riceverà importanti enzimi della digestione che, diversamente dai cibi cotti e trattati che affaticano il processo digestivo, aiutano a scomporre il cibo per un migliore assorbimento dei nutrienti. La sua polpa fibrosa contribuisce inoltre a tenere pulite le pareti intestinali riducendo rischi di allergie, fastidiose irritazioni (sindrome da intestino irritabile) e infiammazioni.
Quindi perché non mangiare meglio e assumere l’aloe per sentirsi più in salute e più vitali?

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